L’ecosistema dell’innovazione italiana si è evoluto in positivo negli ultimi dieci anni, ma registra ancora un forte ritardo rispetto agli altri Paesi europei.
Le startup e le scaleup in Italia possono contare su crowdfunding, venture capital e business angel come fonti di finanziamento privilegiate per l’innovazione. Il Regolamento UE sul crowdfunding sta aprendo l’ingresso in tutti i Paesi dei player degli altri Stati membri in ambito crowdfunding, mettendo in difficoltà i player nostrani ma allo stesso tempo dando una spinta all’innovazione con più possibilità di finanziamento. Anche il numero dei fondi di venture capital negli ultimi dieci anni è cresciuto esponenzialmente, con grande vantaggio per le startup.
Dal 2012 al 2020 i finanziamenti in equity a startup e scaleup in Italia sono aumentati ma lentamente, poi nel 2020 c’è stato un salto, anzi un vero e proprio raddoppio: è stato raggiunto un nuovo livello di maturità dell’ecosistema.
Nel mercato è entrato inoltre un nuovo abilitatore fondamentale: il venture capital di Cassa Depositi e Prestiti, che, tra le altre cose, sta facendo da apripista per l’utilizzo del contratto di tipo S.A.F.E e sta finanziando altri fondi di venture capital.
Rispetto ai principali competitor europei siamo comunque indietro: nell’ultimo anno gli investimenti dei fondi di venture capital sono stati di 2 miliardi a fronte dei 13 della Francia.
Uno dei principali fattori che possono portare all’evoluzione dell’ecosistema dell’innovazione italiano è l’aumento dei tagli di investimento nelle prime fasi di sviluppo delle startup. Il mercato italiano, infatti, è troppo piccolo e ha un costo di acquisizione cliente troppo alto per le startup: per scalare bisogna avere subito una mentalità internazionale, ma affinché le startup italiane riescano a competere nei confronti delle omologhe degli altri Paesi, hanno bisogno di tagli di investimento più alti nelle prime fasi (seed e pre-seed).
I nostri fondi hanno meno risorse degli altri Paesi, perciò è meglio concentrarle nelle prime fasi, per garantire alle startup un lancio competitivo oltre i confini e il successivo ingresso di capitali stranieri.
Punti che saranno toccati durante il webinar:
1. I cambiamenti nella filiera dell’innovazione italiana negli ultimi 10 anni (mondo startup/PMI innovative, centri di innovazione, incubatori…)
2. Chi è Innovup e come opera
3. Il contributo di Innovup per rafforzare e promuovere il sistema dell’imprenditorialità innovativa italiana
4. Quali evoluzioni dobbiamo aspettarci nel mondo dell’innovazione italiana ed europea?
GLI ARGOMENTI DEL WEBINAR
0:00 Introduzione
13:50 Potenziali futuri sviluppi della filiera dell’innovazione
19:00 Il venture capital di Cassa Depositi e Prestiti
25:18 La maturità dell’ecosistema dell’innovazione italiana dal punto di vista di incubatori e acceleratori
28:00 Una possibile evoluzione dell’ecosistema dell’innovazione italiana: aumento dei tagli dell’investimento
32:05 Come attirare investimenti e competenze stranieri su società italiane?
40:45 L’importanza di porre l’innovazione al centro dell’agenda politica
RELATORI
Claudio Grimoldi, Founder di Turbo Crowd
Giorgio Cironi, Direttore di Innovup