È possibile raccogliere capitali senza piattaforma? Siamo abituati ad avere le piattaforme di crowdfunding come punto di riferimento per la raccolta di capitali, ma la finanza alternativa continua a evolversi e a offrire nuove opportunità.
The Spiritual Machine ci porta uno dei primi esempi in Italia di raccolta di capitale fatta attraverso gli Strumenti Finanziari Partecipativi. Gli SFP mettono insieme esigenze delle startup con le esigenze degli investitori: l’investitore non può valutare la startup che sta ancora validando, perché non ci sono metriche affidabili, perciò ha bisogno di spostare avanti nel tempo il momento di conversione e quindi valutazione dell’investimento, e gli SFP posticipano il momento di decidere a quanto corrisponde l’investimento in termini di valore societario; la startup invece ha il vantaggio di poter definire a monte le regole di partecipazione degli investitori, che in cambio della fiducia investono a sconto, senza altre incombenze burocratiche. Da lì in poi si tratta solo di ricevere i bonifici e inserirli in un registro ad hoc.
In questo modo i founder possono concentrarsi sullo sviluppo della startup, senza essere distratti dalla burocrazia: è una modalità di raccolta agile. Gli Strumenti Finanziari Partecipativi, inoltre, permettono di raccogliere capitale e di selezionare gli investitori acquisendo anche professionalità e competenze utili: coinvolgendo adeguatamente gli investitori si crea una community, da cui si ricavano contatti utili (clienti, fornitori, altri investitori) e professionalità di riferimento.
In Italia c’è anche poca concorrenza su questo tipo di raccolta di capitale, perciò è una novità da sfruttare.
Bisogna sottolineare, infine, che le startup si focalizzano troppo sul bisogno di soldi e non abbastanza sulla validazione del prodotto sul mercato, anche perché l’ecosistema che sta intorno valuta le startup solo con la metrica della quantità di soldi raccolti, ma è una metrica che non dice nulla. Il successo di un’attività non si misura in base a quanto raccoglie. Oltre a trovare soldi, è necessario trovare feedback positivi e fare marketing.
Punti che saranno toccati durante il webinar:
1. Un modello di raccolta rivoluzionario, di cosa stiamo parlando nello specifico?
2. Utilizzare gli SFP in Italia per far crescere la propria azienda
3. Non stai solo raccogliendo capitali, stai raccogliendo capitale umano
4. Come abbiamo creato la nostra community dei Botanici
GLI ARGOMENTI DEL WEBINAR
0:00 Introduzione
4:40 Alle startup servono davvero i capitali?
5:00 Si possono raccogliere capitali senza una piattaforma?
10:15 L’Italia è pronta alle raccolte di capitali “rivoluzionarie” senza intermediari?
11:20 Raccogliere capitale con gli strumenti finanziari partecipativi
20:00 Il problema della valutazione di una startup
32:45 L’apporto di competenze insieme agli investimenti: creazione di una community
34:25 Il coinvolgimento degli investitori per trasformarli in community
38:20 Gli aspetti negativi della raccolta SFP
43:58 Stabilire l’identikit delle investor personas e raccogliere manifestazioni di interesse
46:25 Consigli per raccogliere con gli SFP
50:00 Ci sono differenze Nord-Sud nelle opportunità per le startup?
RELATORI
Claudio Grimoldi, Founder di Turbo Crowd
Matteo Fornaca, Co-founder di The Spiritual Machine