Equity crowdfunding vs reward crowdfunding: quale scegliere?

La scelta della modalità di raccolta di capitali è fondamentale per le imprese, poiché può influire sulla loro capacità di crescere e svilupparsi. Nell’ambito della finanza alternativa, esistono sia proposte che ricalcano le dinamiche della finanza tradizionale, come l’equity crowdfunding, sia strumenti che ricalcano dinamiche più commerciali che finanziarie, come il reward crowdfunding. Entrambe possono essere valide opzioni per una stessa impresa: come scegliere? In questo articolo proponiamo un confronto equity crowdfunding vs reward crowdfunding per fornire una guida pratica alle imprese che stanno valutando la possibilità di utilizzare il crowdfunding come strumento di raccolta di capitali, aiutandole a scegliere la modalità più adatta alle loro esigenze e obiettivi.

L’equity crowdfunding è una forma di crowdfunding che consente alle imprese di raccogliere capitali vendendo quote di partecipazione ai propri investitori, che in cambio ricevono una parte del capitale sociale dell’azienda. Il reward crowdfunding, invece, è una forma di crowdfunding che prevede la raccolta di capitali in cambio di reward, ovvero premi o ricompense, che partono dal prodotto stesso e si evolvono poi in un extra esclusivo, di natura materiale o immateriale. Approfondiamo differenze, vantaggi e svantaggi di queste due modalità di raccolta di capitali, come abbiamo già fatto in passato con equity e lending crowdfunding.

Equity crowdfunding: come funziona

Un breve riepilogo del funzionamento dell’equity crowdfunding: è una modalità di raccolta di capitali che consente alle imprese di raccogliere fondi attraverso la vendita di quote di partecipazione nel capitale sociale dell’azienda. In questo modello, gli investitori diventano soci nell’impresa, acquisendo diritti di voto e possibilità di guadagnare un ritorno economico attraverso eventuali dividendi o un aumento del valore delle proprie quote nel tempo. Tra l’impresa e gli investitori, quindi, si instaura un rapporto a lungo termine.

L’iter per fare una campagna di equity crowdfunding può essere riassunto nei seguenti passaggi:

• Apertura di un aumento di capitale presso un notaio
• Presentazione del progetto a una piattaforma per sottoporsi alla selezione
• Definizione della quantità e delle tipologie di quote e dei relativi diritti patrimoniali e amministrativi da cedere
• Preparazione e lancio della campagna
• In caso di successo, registrazione dell’elenco dei nuovi soci nella visura dell’azienda.

Equity crowdfunding: vantaggi e svantaggi

I vantaggi dell’equity crowdfunding per le imprese:

• Possibilità di raccogliere capitali significativi senza fare debito
• Acquisizione di investitori che sono anche clienti e testimonial dell’azienda
• Opportunità di valutazione al rialzo dell’azienda.

Tra i rischi e gli svantaggi, occorre menzionare:

• Diluizione della proprietà e necessità di gestire con oculatezza i nuovi soci per evitare di perdere la governance
• Carico burocratico rilevante prima, durante e dopo la campagna
• Costi e tempi di preparazione della campagna significativi.

Reward crowdfunding: come funziona

Un breve riepilogo del funzionamento del reward crowdfunding: è una strategia di finanziamento che permette alle imprese di raccogliere capitali da sostenitori interessati allo sviluppo di un particolare prodotto in cambio di ricompense, note come “reward”. Queste ricompense includono sempre il prodotto per il quale sono stati raccolti i finanziamenti, ma comprendono anche un privilegio più esclusivo: da prodotti in edizione limitata, esperienze uniche o personalizzazioni realizzate appositamente per i supporter, fino a ringraziamenti o riconoscimenti pubblici. 

Non è prevista alcuna altra remunerazione al di fuori dei reward e il rapporto di obbligazione tra impresa e sostenitori formalmente si interrompe dopo la consegna delle ricompense. Naturalmente, è tutto interesse dell’azienda mantenere vivo il legame con i sostenitori anche dopo la fine della campagna, perché rappresenta un asset per l’acquisizione di clienti, la pubblicità e future raccolte di capitali.

In teoria il reward crowdfunding non è limitato alle aziende che realizzano prodotti, ma nella pratica è molto più difficile che torni utile per chi propone servizi. Per un servizio, infatti, è arduo costruire dei reward materiali o fornire reward immateriali che vadano al di là della semplice scontistica, piuttosto banale e poco appetibile, in quanto non esclusiva.

L’iter per fare una campagna di reward crowdfunding è molto semplice:

• Proposta del progetto a una piattaforma, con processo di selezione nullo o a maglie molto larghe
• Preparazione e lancio della campagna
• In caso di successo, consegna dei reward ai sostenitori.

Reward crowdfunding: vantaggi e svantaggi

I vantaggi del reward crowdfunding per le imprese:

• Possibilità di raccogliere capitali senza cedere quote dell’azienda o fare debito
• Opportunità di testare il mercato e validare un prodotto prima del lancio ufficiale, ottenendo un feedback diretto dai potenziali clienti
• Creazione di una community di early adopters del prodotto
• Costi e tempi di preparazione della campagna ridotti (ma molto variabili in relazione al tipo di reward offerto).

I principali rischi e svantaggi sono invece i seguenti:

• Raccolta di capitali di solito più modesta rispetto ad altri strumenti di finanziamento (ma ci sono anche campagne di reward crowdfunding che hanno raccolto milioni)
• Complessità logistiche e produttive della consegna dei reward promessi, soprattutto in caso di successo oltre le aspettative
• Rischio reputazionale sensibile.

Il confronto: equity crowdfunding vs reward crowdfunding

Ora abbiamo tutti gli elementi per confrontare equity crowdfunding e reward crowdfunding ed elaborare un quadro utile a capire quando sia più conveniente una forma di raccolta di capitali oppure l’altra.

Equity Crowdfunding

Reward Crowdfunding

Obiettivo principale

Finanziamento per la crescita aziendale

Finanziamento della realizzazione di un prodotto o (meno adatto) servizio

Cosa ottiene l’investitore/sostenitore?

Quote della società+reward materiali o (più spesso) immateriali

Prodotto+Ricompense materiali (o materiali+esperienziali)

Regolamentazione

Elevata, con obblighi legali significativi

Minima, con obbligo di consegna delle ricompense promesse

Importo medio raccolto

Medio-alto (fino a milioni di euro)

Basso-medio (fino a qualche centinaio di migliaia di euro, salvo eccezioni)

Tempistiche

Più lunghe, con iter burocratico

Più rapide e flessibili

Community e marketing

Ottimo per costruire una community di investitori, clienti, testimonial e un network di stakeholder di vario genere

Ottimo per validare prodotti e costruire un pubblico di early adopters e sostenitori del brand

Equity o reward: quale scegliere?

Premesso che ogni azienda è un microcosmo a sé stante, con caratteristiche ed esigenze peculiari da valutare caso per caso, si possono elencare delle linee guida da utilizzare per scegliere se fare equity crowdfunding o reward crowdfunding.

Scegli l’equity crowdfunding se:

• Sei una startup che ha bisogno di una massiccia iniezione di capitali per solidificarsi e crescere
• Sei un’impresa in una fase di svolta del business, come l’apertura a nuovi mercati o l’avvio di nuove linee di prodotto/servizio
• Sei un’impresa giovane che ha bisogno di entrare in contatto con competenze e conoscenze professionali esterne o di integrare la propria filiera per crescere (attraverso il coinvolgimento di investitori strategici)
• Sei una startup che ha bisogno di qualificare la propria valutazione del valore aziendale
• Sei un’azienda con una struttura societaria di facile gestione e con il supporto professionale necessario per l’amministrazione dell’apertura del capitale sociale
• Sei un’azienda con un business altamente scalabile.

Scegli il reward crowdfunding se:

• Sei un’impresa che fa prodotti e devi lanciare il primo o un nuovo prodotto
• Sei una startup che ha bisogno di testare il mercato e validare l’idea di prodotto prima di un investimento su larga scala
• Sei un’azienda consolidata che deve lanciare una nuova linea di prodotti e ha bisogno di verificare l’apprezzamento dei clienti e di fare pubblicità a un rebranding, un riposizionamento o un’espansione del marchio
• Sei un’azienda che ha bisogno di raccogliere capitali rapidamente per il progetto di un prodotto specifico senza cedere quote di partecipazione
• Il tuo target sono nicchie di mercato particolarmente attive dal punto di vista dell’early adopting e del fandom
• Sei un artista (di qualsiasi genere) e devi ampliare il tuo pubblico.

In conclusione possiamo affermare che sia l’equity crowdfunding che il reward crowdfunding sono strumenti potenti per finanziare un’impresa, ma rispondono a esigenze diverse con soluzioni differenti. Entrambi possono rientrare in una strategia di finanziamento a lungo termine e servire le necessità di diverse fasi del ciclo di vita di un’azienda.
Per approfondire il confronto, puoi consultare i nostri articoli con gli esempi di campagne di reward crowdfunding ed esempi di campagne di equity crowdfunding di successo.